giovedì 18 ottobre 2012

E' molto difficile disegnare con lo stile di qualcuno come Abigail Larson, è però lo stile più adatto alla mia storia. Ci ho provato ma devo fare ancora molta pratica perchè il mio stile è diverso.
Una cosa ancora più difficile per me è il fatto che non potevo fare uno scheletro decente per il pupazzo, per i costi e per le difficoltà di fabbricazione; non volevo assolutamente fare uno scheletro in fil di ferro che non durano molto e non puoi sistemarli una volta rotti, i movimenti poi non risultano fluidi.
Oggi mi si è accesa la lampadina, ho trovato un compromesso tra il mio lavoro e la mia passione, sotto la forma semplice di uno spillo. Indovinate che cosa hanno in comune queste tre foto:






mercoledì 17 ottobre 2012

E' un peccato che non abbiano aggiunto questo pezzo nel film, aggiunge un tocco dolce e sensibile al fantasma, ecco perchè lo adoro. 

E' assurdo che lei abbia scelto il belloccio inutile e scialbo. E' una scelta troppo ovvia e aggiungerei scadente.
Da una parte un uomo tenebroso, sexy e passionale (sfigurato ma quello non importa perchè ci fai l'abitudine e non ci fai più caso e la vecchiaia arriva per tutti), dall'altra un noioso e scontato biondino che sembra una ragazza con i boccoli, un buono a nulla con niente in comune se non che le luci e gli applausi dell'alta società.
Non lo chiamano mai neanche per nome, giuro che ti renderò giustizia ERIK.

domenica 14 ottobre 2012


SONO IN LUTTO
Ma come è possibile che l'animazione italiana sia ridotta così.Per aggiungere la beffa al danno ci mettiamo anche una sostituta della Rossella Brescia. Mi rende triste il fatto che come doppiatori italiani di film stranieri siamo dei grandi attori ma se poi ci mettono belen (uso la minuscola apposta) e per di più le fanno i complimenti mi cascano palle, braccia e tutto il resto. Non mi aspetto niente di buono da tutto questo.

Finalmente sono andata a vedere Paranorman ieri pomeriggio. La storia è bella di per se, ma non mi è piaciuto quanto Coraline. Mi è sembrato che mancasse qualcosa, sarebbe stato forse meglio che ci fossero di più i fantasmi che invece nel film sono presenti in poche scene. E' fantastico dal punto di vista grafico e decisamente ho molto da imparare da loro, per questo sono indecisa se comprare il libro THE ART OF MAKING OF PARANORMAN, forse è meglio aspettare che esca il dvd ma il backstage è già su internet.
Mi dispiace un pò dirlo ma ho preferito Madagascar 3, sono andata due volte al cinema.
E' bello il fatto che sono in programma altri film in stop motion, sono ansiosa di vederli tutti.


Scusate.... dopo un pò di mesi ho rivisto Paranorman e devo dire che sono stata troppo frettolosa nel giudicare. Forse è colpa delle aspettative, dopo Coraline mi ero fatta un'idea esagerata di come sarebbe stato l'ultimo progetto della Laika quindi non ho apprezzato come si deve il film.
Adesso invece si. La trama, l'esecuzione e soprattutto il messaggio è molto bello. In definitiva consiglio di guardarlo e di riguardarlo ancora per analizzarlo meglio. E' rimasta solo una pecca, non riesco a trovare il dvd con il making of.

giovedì 11 ottobre 2012

 
Questa è l'immagine del film "originale" del 1925.
Finalmente l'ho visto per intero una cosa che ho davvero apprezzato è il fatto che sia abbastanza fedele al libro, tutte le altre versioni sono più romanzate e mai del tutto complete, non dico che sia sbagliato questo ma è bello ritrovare gli elementi del libro. E' sbagliato però che io giudichi il lavoro altrui visto che anch'io modificherò un pò la storia, è il mio punto di vista, devo però dire che si avvicina molto alla versione del 2004 e del 1990, quello insomma che mostra l'uomo dietro il mostro.
Insomma è quasi un modo di rendere giustizia a qualcuno a cui tengo e una presa di posizione contro la società e i suoi canoni di bellezza (insomma mi sento esclusa e questo rompe gli zebedei).


Avevo anche considerato di far diventare il fantasma una donna ma sarebbe un tantino esagerato, però nessuno lo ha mai fatto finora. A breve arriva il pupazzo di silicone.

martedì 9 ottobre 2012

Non so nemmeno io come descrivere questo periodo di silenzio stampa su blogland . . . . .
forse definire questo periodo di merda è un eufemismo. Sono davvero giù di morale, l'unica cosa che me lo tira sù è l'uscita nelle sale di PARANORMAN. E' grandioso il fatto di poter spulciare internet nella ricerca dei making-of che io amo a livello viscerale.
Per quanto riguarda i miei mille progetti non ne vedo nemmeno uno in uscita. La mia vita mi fa schifo, io mi sento uno schifo e non mi sento in grado di realizzare niente che sia di qualche valore. Desidero tantissimo dare vita ad uno dei personaggi che è stato disprezzato di più nel cinema ma che io ho amato incondizionatamente, un personaggio nella quale mi rispecchio in qualche modo.
Non esiste modo di togliermelo dalla testa. Ho letto il racconto originale, ho guardato diversi film in lingua originale capendo poco dei discorsi ma confrontando le diverse versioni e punti di vista.
IL FANTASMA DELL'OPERA è un personaggio triste e solo ma così pieno di passione che non posso non amarlo, calugnato, bandito dal mondo e dai suoi canoni di bellezza e accettazione.
Reso fin troppo crudele e maligno almeno quanto è capace di amare.
Posso pensare a mille altre fonti di ispirazione ma torna alla mente questa figura piena di mistero e affascinante, si sono affascinata da un uomo che sembra il re del mondo dell'illusione, del teatro e dell'arte prima di tutto, un angelo con il volto della morte, fortecome nessuno ma con una fragilità che lo rendono irresistibile ai miei occhi. Forse se ne facessi un film potrei mostrare al mondo questo grande uomo e in qualche modo mostrarmi io.
La prossima volta mostrerò qualcosa di mio, un pupazzo di silicone. E' una promessa.