domenica 11 settembre 2011

Sotto la maschera


Una delle mie storie preferite da poter realizzare è quella del fantasma dell'opera ( lasciate perdere quella di Dario Argento, più che articolare la storia sembra che la incasini e la privi del suo lato romantico).
Quello che mi è piaciuto di più nel film con Gerard Butler ( protagonista dei miei sogni più caldi) è stata l'emozione, il fascino e il mistero di questo adorabile personaggio che purtroppo ha fatto la stessa fine del gobbo di Notre Damme mentre in realtà io lo avrei preferito al belloccio inutile e insipido che hanno voluto come principe azzurro della situazione.
Chi ha visto questo film credo sia d'accordo con me che il finale della storia avrebbero dovuto cambiarlo.
Io rivedrei la storia sotto un altro punto di vista.
E' così impossibile secondo voi che il protagonista anche se sfregiato o menomato possa non avere possibilità in amore? Il musical dà l'impressione che infine l'amore abbia trionfato ma non è così, ha vinto l'ipocrisia della società che getta nel fango ciò che non viene considerato all'altezza. Odioso e ingiusto.
Non ho ancora letto la versione originale del libro ma vedremo se ciò che ho visto nel film corrisponde.

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