venerdì 12 aprile 2013

Mio dio, sono passati troppi mesi senza che scrivessi più nulla. Questo è il mio nuovo post del 2013, e a tutti quelli che guardano il mio blog vado a spiegare come mi è venuto in testa l'idea malata di voler fare un intero film in stop motion (vedi il significato su wikipedia). Sono rimasta folgorata dal famoso film di Tim Burton, col tempo sono arrivati nuovi film girati con la stessa tecnica... poi ho visto lui:
famigerato e geniale Patrick Boivin, responsabile di avermi dimostrato cosa è capace di fare una persona nel campo dell'animazione. Dopo aver visto i suoi fantastici video sono stata colpita da un pensiero, il malsano pensiero che anche io nel mio piccolo avrei potuto farcela, avrei saputo animare un personaggio, dare vita all'inanimato come Frankenstein. Ho pensato: tutto quello che serve sono una storia, personaggi (e la capacità di realizzarli in silicone), un paesaggio(e qui la mia capacità di fare case di bambola e miniature), recitazione (cos'è un attore se non che un eccellente bugiardo?), effetti speciali e musica (il grande e vasto mondo di internet è pieno zeppo di programmi che ti fanno comporre, doppiare, esplodere e creare tutto ciò che la tua immaginazione arriva a delineare).
Il dado è tratto, la mia pazzia è solo all'inizio e sono pronta a perdermi nella follia più sfrenata. ATTENZIONE maniaca della stop motion animation a piede libero. Si salvi chi può.

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